Articolo 6 Roberto

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L’informatica è la scienza o disciplina che si occupa del trattamento di dati fruibili nell’informazione mediante procedure automatizzate, avendo in particolare per oggetto lo studio dei fondamenti teorici dell’informazione, della sua computazione a livello logico e delle tecniche pratiche per la sua implementazione e applicazione in sistemi elettronici automatizzati detti quindi sistemi informatici; come tale è una disciplina fortemente connessa con la logica matematica, l’automatica, l’elettronica e anche l’elettromeccanica.

Si accompagna e si integra o è di supporto a tutte le discipline scientifiche e, come tecnologia, pervade pressoché qualunque “mezzo” o “strumento” di utilizzo comune e quotidiano, tanto che (quasi) tutti siamo in qualche modo utenti di servizi informatici. La valenza dell’informatica in termini socioeconomici ha scalato in pochi anni la piramide di Anthony, passando da operativa (in sostituzione o a supporto di compiti semplici e ripetitivi), a tattica (a supporto della pianificazione o gestione di breve termine), a strategica. In tale ambito, l’informatica è diventata talmente strategica nello sviluppo economico e sociale delle popolazioni che il non poterla sfruttare, uno status ribattezzato con l’espressione divario digitale, è un problema di interesse planetario.

Articolo 5 Roberto

Articolo 5 Roberto

L’astronomia è la scienza naturale che si occupa dell’osservazione e della spiegazione degli eventi celesti che si verificano nello spazio. Studia le origini e l’evoluzione, le proprietà fisichechimiche e temporali degli oggetti che formano l’universo e che possono essere osservati sulla sfera celeste.

Galassia a spirale di Andromeda

Prima dell’invenzione del telescopio i primi studi sulle stelle furono condotti a occhio nudo, come fecero in particolare le civiltà che vivevano in Mesopotamia, in Grecia, in Persia, in India, in Cina, in Egitto e in America centrale, che costruirono osservatori astronomici iniziando a esplorare la natura dell’universo. In realtà l’astronomia di quei tempi consisteva principalmente nel mappare la posizione di stelle e pianeti, scienza che viene chiamata astrometria. Da queste osservazioni si formarono le prime teorie sui movimenti dei pianeti e sulla natura del Sole, della Luna e della Terra, che inizialmente si pensava fosse al centro dell’universo. Questa concezione dell’universo era nota come sistema geocentrico, o sistema tolemaico, dal nome dall’astronomo greco Claudio Tolomeo

Il telescopio fu il primo strumento per l'osservazione del cielo. Anche se la sua invenzione la si attribuisce a Hans Lippershey, il primo ad utilizzarlo per uso astronomico fu Galileo Galilei, che decise di costruirne uno lui stesso. Da allora, i progressi tecnologici di questo strumento sono stati continui, grazie soprattutto al miglioramento delle ottiche e dei sistemi di puntamento.